Riabilitazione a seguito di titolo protestato (assegno)

Cos’è

È una procedura che serve a riabilitare il soggetto che ha subito un protesto di assegno e ha l’effetto della cancellazione del proprio nome dal registro informatico dei protesti.

Normativa

Art. 17 L. n° 108 del 7/3/96, come modificato dall’art. 3 L. n° 235 del 18 agosto 2000

Soggetto legittimato

Il debitore che paga oltre il termine di 12 mesi dalla levata del protesto e non ha subito ulteriore protesto.

Dove

La competenza è del Tribunale del luogo di residenza dell’interessato.

Tribunale di Patti - Cancelleria della Volontaria Giurisdizione – piano terra - stanza 17 -

Per gli orari di apertura consultare la pagina dell’ufficio.

Come
  1. Recarsi alla Camera di Commercio e richiedere la visura dalla quale risulti che il soggetto protestato (persona fisica o società in persona dei legali rappresentanti) non ha subito altri protesti se non quello per il quale chiede la riabilitazione [vedi Costi].

    N.B.: il certificato, per coprire l'anno, deve essere rilasciato dopo un anno e un mese (se la data del protesto è compresa dall'1 al 26), dopo un anno e due mesi (se la data del protesto è compresa tra il 27 e il 31) e comunque và richiesto dopo il giorno 20 di quel mese.

  2. Farsi rilasciare una dichiarazione di avvenuto pagamento da parte del creditore con allegata la fotocopia del documento di identità dello stesso. Nel caso di più girate occorrono le dichiarazioni di pagamento di tutti i giratari.

    N.B.: è possibile, in alternativa, aprire presso un Istituto di Credito un deposito infruttifero vincolato al portatore dello stesso valore del titolo protestato. In questo caso è necessario farsi rilasciare dall’Istituto di Credito una Attestazione di Deposito

  3. Consegnare in Tribunale, Cancelleria di Volontaria Giurisdizione [vedi Costi]:

    • Istanza di riabilitazione

    • Visura rilasciata dalla Camera di Commercio

    • Il titolo protestato in originale (nel caso in cui la persona non riesca a procurarsi l’originale del titolo, può tentare di recuperarne copia presso il notaio che ha levato il protesto)

    • Dichiarazione di avvenuto pagamento o Attestazione di Deposito

Il Presidente del Tribunale pronuncia un decreto di Riabilitazione con il quale autorizza la Camera di Commercio a cancellare il richiedente dal registro informatico dei protesti.

In caso di diniego di riabilitazione da parte del Presidente del Tribunale, l’interessato può presentare ricorso in Corte d’Appello entro 10 giorni.

Costi

Per Richiesta di Riabilitazione :

  • € 98,00 di contributo unificato

  • € 27,00 di marca per diritti forfetizzati

Per il ritiro delle copie del decreto : informazioni in cancelleria

Per la Domanda di cancellazione protesti per avvenuta riabilitazione della Camera di Commercio

  • € 8,00 per ogni protesto indicato nell’istanza di cancellazione, per diritti di segreteria, effettuato:

    • sul c/c postale n° 84379296 intestato alla Camera di Commercio di Messina indicando la causale “protesti cambiari istanza di cancellazione legge 235/2000”;

    • direttamente agli sportelli della Camera di Commercio che rilasceranno ricevuta.

Il contributo unificato può essere pagato presso:

  • gli uffici postali utilizzando l'apposito bollettino di conto corrente postale;

  • le banche utilizzando il modello F23

  • le tabaccherie e i concessionari della riscossione.

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