Ammortamento di assegno, cambiali, libretto o certificati di deposito

Cos’è

È una procedura che priva di validità verso i terzi un titolo (ad esempio assegno, libretto, cambiale) smarrito, distrutto o rubato e consente di ottenere un decreto che ne autorizza il pagamento o il duplicato

Normativa

Artt. 2006 - 2016 - 2027 codice civile - R.D. n..1736/1933 (per assegni bancari e circolari al portatore) –

R.D. n.1669/1933 (per cambiali) – L. n. 948/1951 (per titoli rappresentativi di depositi bancari: libretti, certificati e polizze di pegno al portatore.

Chi

Chi aveva il possesso del titolo smarrito, distrutto o rubato

Dove

Presso il Tribunale di Patti - Cancelleria della Volontaria Giurisdizione – -piano primo - stanza 17 -

Per gli orari di apertura consultare la pagina dell’ufficio.

NOTA BENE:

  • per la cambiale, vaglia cambiario ed assegno bancario si può richiedere al Tribunale del luogo di residenza del richiedente.

  • per l’assegno circolare e vaglia postale trasferibile si può richiedere al Tribunale ove si trova una agenzia dell’Istituto di credito emittente o al Tribunale del luogo in cui è domiciliato il richiedente.

  • per i libretti, certificati di deposito bancario al portatore o altra forma analoga (fondi comuni di investimento) si deve richiedere al Tribunale ove si trova la filiale dell’Istituto emittente.

  • per i vaglia postali occorre distinguere:

    • nel caso in cui il vaglia postale trasferibile sia smarrito, sottratto o distrutto dopo la consegna al beneficiario, il beneficiario stesso può farne denunzia alle autorità competenti, trasmettere a Poste Italiane copia della denuncia stessa per l’apposizione del blocco pagamento, e richiedere in Tribunale l’ammortamento seguendo la procedura valida per l’assegno circolare;

    • per i vaglia postali emessi con la clausola di non trasferibilità od altra equipollente, nei casi di distruzione, smarrimento o sottrazione, dopo la consegna al beneficiario, non si fa luogo alla procedura di ammortamento, ma il beneficiario ha il diritto di ottenere, presso un qualsiasi Ufficio Postale, dopo venti giorni dalla denunzia alle autorità competenti, il pagamento del vaglia postale presentando copia della denuncia e sempre che il vaglia non risulti già pagato;

    • qualora, per causa imputabile a Poste Italiane, lo smarrimento, la distruzione o la sottrazione del vaglia postale avvenga prima della consegna al beneficiario, l’importo del vaglia e le relative commissioni sono rimborsati al mittente.

Come si svolge
  1. Il legittimo proprietario del titolo deve fare la denuncia dello smarrimento, distruzione o sottrazione all’autorità giudiziaria tramite Polizia e/o Carabinieri.

  2. Solo per i libretti, i certificati di deposito, le polizze di pegno, le azioni denunciare lo smarrimento, distruzione o sottrazione all'Istituto emittente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

    Consegnare in Tribunale, Cancelleria di Volontaria Giurisdizione:

    • Richiesta di ammortamento

    • copia della denuncia all’autorità giudiziaria dalla quale risulti chi è il proprietario del titolo

    • (se necessaria) copia della denuncia all'Istituto emittente e copia della ricevuta di ritorno.

Il Presidente del Tribunale pronuncia un decreto di ammortamento con il quale dichiara inefficace il titolo ed autorizza la banca a rilasciare il duplicato o ne autorizza il pagamento

Costi

Per la Richiesta di Ammortamento :

  • € 98,00 di contributo unificato

  • € 27,00 di marca per diritti

Per il ritiro delle copie del decreto : rivolgersi in cancelleria .

Per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale

  • € 27,00 a riga circa.

Per il certificato di non interposta opposizione

  • € 16,00 di marca amministrativa

  • € 16,00 di marca atti giudiziari

  • € 3,68 di diritti di cancelleria

Il contributo unificato può essere pagato presso:

  • gli uffici postali utilizzando l'apposito bollettino di conto corrente postale;

  • le banche utilizzando il modello F23

  • le tabaccherie e i concessionari della riscossione

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